Come essere soli in mezzo a tanta gente

Tutto finisce qua. Tre anni volati via. Tempo che non ritorna. Progetti su progetti e poi? E poi nulla di fatto. Tutto rimandato? O tutto perso? Non voglio perdere. Non ci vedremo più. Piano piano non ci sentiremo più. Non ci sarà più niente. Niente che faremo insieme. Si stringe lo stomaco e aumenta l'agitazione. Cambierà tutto quanto e mi fa paura. Che sia giusto che sia sbagliato. Ho paura. Che devo fare? L'estate mi mette angoscia. Sempre. Periodo semi felice finchè non arriva il momento. Il fatidico momento. Quello delle decisioni. Ah!!! Io odio le decisioni. E allora. Allora Non ho niente da dire. Non ho niente da dire...Alle 2.04 minuti di questa giornata uggiosissima sono arrivata alla Conclusione (con la C maiuscola): Non ho niente da dire. A nessuno. Nemmeno a me. Devo ancora capire come si va avanti senza stare solo a guardare. Finora ho camminato accanto ad uno schermo che trasmette 24 ore su 24 una vita insipida. Interessante il modo in cui viene raccontata dalla voce (in questo caso inespressiva e sfavata) dei documentari di Quark. Ora mi sento come se fossi sola in mezzo a tanta gente..Direi..tristmente infelice. Si. Due parole che a volte ritornano. A volte poi. Mi massacrano il cranio per uscire. Ma gli voglio cosi bene che..le tengo per me. Iperprotettiva..e allora: Non ho niente da dire. Anzi qualcosa da dire ce l'ho: "Buonanotte".

Morti