18 settembre 2007

+ Demon Painter +

Walking among shadows

Arcturus

Cammina. Cammina tra la nebbia. Non vedi niente. Ma non importa. Giusto? Ci sono i Mostri a guidarti. I Mostri si prendono cura di te. Sono dietro. Avanti. Sopra, sotto e tutt'intorno. Sanno cosa pensi. Ti accarezzano la testa mentre ti appoggi alla loro spalla di fumo fetido. Ti assecondano. Fanno ciò che desideri. As You Wish. La loro risposta confusa nel buio della stanza costruita dentro il tuo cranio vuoto e allo stesso tempo pieno di inutili voci. Prendilo. Ammazzalo. Fanne una cavia. Usalo a tuo piacimento. Se esistere è soffrire allora fai soffrire per esistere. E urla. Urla il nome che vorresti. Urlalo e sarai di nuovo nato. Solo. Diverso e solo. Le tue urla risuonano ancora. Li dentro la tua testa. Non usciranno più. Allora capirai. Cosa? Le voci. Quali? Le Voci nel cervello. Le voci che senti. Sono le tue urla. L'eco delle tue urla. L'eco distorto da mille altri echi distorti. Già. Distorti e mai liberati. Sorridi. Parla con le Voci. Ascolta i tuoi Mostri. Vivi e soffri. E' bello.

Senti le mie urla e soffri.


+ Gabriel +
- torna a trovarmi -


04 settembre 2007

+ If I was your Queen +

Non lo so. Io non lo so. Non lo so proprio. Ed è triste. Tristissimo pensare di non sapere. Si tratta di qualsiasi cosa. Ogni cosa. Ogni domanda. Ogni affermazione. Tutto è "non lo so". Come si può pretendere di andare avanti. Andare avanti dormendo non lo so. Mangiando non lo so. Parlando non lo so. Soprattutto è lo svegliarsi non lo so. Questo è quello che mi preoccupa. Il non sapere se esistere o no. Il non sapere se è Rosso oppure è Nero. Il non sapere. E allora l'unica cosa. L'unica cosa immersa nel tutto non lo so. Quella piccola luce violacea sei tu. E se posso essere ancora la tua Regina allora ti starò attaccata come quella Regina al suo Scoglio. Non lasciarmi sola in mezzo al nulla. In quella zattera che vaga trasportata dalle onde in quel mare di nulla tanto scuro quanto profondo che mi fa paura. Là sotto è pieno di Mostri. Si perchè la Morti cammina con i Mostri. Dorme con i Mostri. Mangia con i Mostri. E affoga. Affoga perchè i Mostri non la vogliono più. E lei si lascia portare giù. Sempre più giù senza fare niente per tornare in superficie. Affonda semplicemente perdendo tutti i suoi pensieri sul Rosso e sul Nero. Ogni non lo so scompare. E allora è tutto chiaro. Io sono la Regina. Non voglio una zattera. Voglio uno scoglio. Lo Scoglio. E lo Scoglio che cerco sei tu. Buonanotte Amore. Domani ti vedo. E sarà bel tempo dentro di me. Baci.

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