Post To Say Goodbye

Tornata dalla settimana di mare pensavo che finalmente mi sarei ripresa dallo stato di torpore in cui mi trovo da troppo tempo ormai. Sciagura vuole che oltre ad essere rimasta come prima la situazione sia anche peggiorata. Non so com'è ma la spensieratezza se n'è andata lasciando solo vento freddo all'interno del mio corpo. Oggi ho alternato crisi di sonno a crisi di pianto isterico. Mi sono ripresa giusto per disegnare dopo quasi un mese e mezzo che non poggiavo matita su un foglio e ovviamente non è uscito niente che mi esalti particolarmente il disegno in se è carino ma vuoto guardandolo non vedo altro che niente. Ascoltando i Cruxshadows scrivo questo noioso post ripensando al passato. Un passato che non è nemmeno troppo lontano infondo l'anno scorso in questi giorni ero la persona che adesso non ricordo già più. Sorridevo scherzavo e soprattutto vivevo una vita che non sento più mia adesso. Due settimane fa ho lasciato dei litigi in sospeso che mi pesano sullo stomaco come solo il nulla può. Affari in sospeso che rimando continuamente di affrontare. Sola in un castello buio pieno di ricordi buoni e di screzi che mi imprigionano e mi spingono in basso senza permettermi di risalire quei gradini che già molte altre volte avevo scalato con difficoltà ma con l'aiuto di persone che adesso non vedo intorno a me. Colpa mia e di quel mio carattere irascibile che mi crea non pochi problemi in qualsiasi tipo di relazione sociale. Leaveeeeee....Leave me Alooooneeee. Non riesco a spiegare a parole le strane idee che il mio cervello tiene nascoste senza il mio consenso spesso parte e nemmeno quella minima parte di buon senso riesce in alcun modo a fermarlo. Credo che il mio cervello ed io siamo creature a se stanti ognuna fa quel che vuole quando vuole. Ho solo un potere contro di lui. Posso spegnerlo. Click.