Rose Of Pain

Giusto perchè sto sentendo questa canzone intitolo il post Rose Of Pain.
In questi giorni penso e ripenso. Già che da sola non basto, anche la Socia mi fa pensare cose a cui non vorrei pensare. Visto che però tutti sono contro di me, mi tocca assolutamente di pensarci.
Tra un pò sarà anche ora di andare a letto, ma non prima di aver postato questo magnificoso mozzafiatante disegnino. Domani lo regalerò al mio Prof preferito. Spero che anche quando avrò finito scuola, guardando Pocket Paglia, ti ricorderai di me. La Morti. Ovviamente ti darò fastidio ancora nel blog. Mi mette tristezza pensare che questo è l'ultimo anno. Non dovrò più aspettare l'Anna e la Vale in stazione, non farò più quella strada la mattina per arrivare a scuola, non dovrò più perdere polmoni per salire tutte le scale del palazzo, a metà mattino non farò più colazione al forno sotto scuola, addio pizza con le patate, finite le ore di lezione non arriverò mai in stazione alle 13.20/25, non potrò più dire che esiste quel passaggio interdimensionale che ci porta dall'edicola del nostro amico edicolante fino al sottopasso, non ci fermeremo più a vedere le nuove uscite di dvd o i piercing o le scarpe nei negozi sotto la stazione sperando di arrivare davanti al mc donald alle 13,30 per una volta. Non diremo più le stronzate aspettando il treno delle 2. Da ora in poi sarà solo tristezza, giorni che passano, volano. Dopo Angouleme il tempo ci scivolerà addosso fino all'esame. Poi ognuno per la sua strada? Spero tanto di no. Spero di leggere i nostri nomi da qualche parte un giorno. Ritrovarci a qualche fiera. Sperando che non sia un giorno di pioggia.
Baci, la Vostra Morti.