21 gennaio 2008

+ Scarecrow +

Questo è solo un post per dire a te, a te e a te...a te! Anche a te e a te che vi odio vi odio da morire! Anzi voi dovete morire e dovete farlo davanti a me cosi io RIDERO' BALLERO' CANTERO' mentre voi SOFFRITE, mentre voi URLATE di dolore mentre voi vi spegnete su quel terreno di merda che è solo quello che meritate..voi maledetti che mi state facendo tutto questo. Vi odio VI ODIO vi odio!!!!!! Voglio che spariate dalla mia vista dalla mia vita!! Non voglio più vedere quanto le persone possono essere stronze, quanto le persone possono essere cosi viscide cosi ipocrite cosi idiote!! Vaffanculo a voi che leggete a voi che scrivete a voi che parlate a voi che ascoltate a voi che vi offendete a voi e basta! Vaffanculo a tutto e tutti! vaffanculo ai lunedì ai martedì ai mercoledì ai giovedì ai venerdì, sabato e domenica! Vaffanculo allo sport! Vaffanculo all'ippica! Vaffanculo a tutti quelli che ci lavorano! VAFFANCULO! MORITE..

06 gennaio 2008

+ Stapled To The Mattress +

Rimango li. Spillata al materasso. Con le lacrime che colano. Colano e bruciano il viso irritato dal vento di quel giorno cosi freddo. Asciugo continuamente la pozza che si crea tra gli occhi con quel fazzoletto che ormai sembra carta-vetra. Quel che sento ora è musica. Musica che confonde. Che porta via la mente. La prende per mano e la fa ballare tra colori cosi acidi da sciogliere tutto quel che sei. Quel che ne rimane di te. Quel che ne rimane di me. Ma cosa è successo. Cos'è che è successo. Un inizio così nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Spero che chi mi sta facendo cosi male possa stare male il doppio di me a mio comando. So come. La loro bocca è stata fatta apposta per parlare. Dovrebbero parlare. Spiegare. La mia bocca no. Io dovrei solo mordere. Azzannare. Strappare con ferocia quei lembi di pelle e carne e muscoli e far uscire tutto quel sangue che a individui cosi inutili non serve. Lo dovrei fare. Devo. Domani sera legatemi. Domani sera trattenetemi. Domani sera spillatemi al materasso! Legatemi e non fatemi uscire. Domani sera sbranerei. Azzannerei. Morderei tutto quel male. Quello che sento ora è mal di stomaco. Quello che sento ora è un dolore acuto che mi entra nel cervello. Quello che sento ora è rabbia. Rabbia per qualcosa di ingiusto. Rabbia per la vita. Rimango li. Spillata al materasso in attesa del male.

Ps. Grazie Anna per aver colorato il disegno. Non avresti potuto fare di meglio o forse si ma non ne avevi il tempo. Per cui un bacio.


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