27 novembre 2007

+ Molare +

La Fatina dei Denti è stata svogliata con me. Mi ha rifilato dei Denti scadenti (ahah). Maledetta. Io soffro e lei se la spassa coi miei Molari. Maledetta Fatina dei Denti. Se ti prendo ti strozzo. Mi hai fatto perdere ben 3 ore di lavoro. Ti odio. Ma perchè i Denti fanno cosi male? Qual'è il molare di questa storia? Ho male da morire!!! Piango. Volevo andare al cinema ma non ce la faccio nemmeno a parlare. Maledetto Molare. (Ahah). Spero passi. Non va mai bene niente di questi tempi. Soldi pochi. Ora ancora di meno. Giornata faticosa. Verrebbe da buttarsi di sotto. Buttarsi da una finestra. Anche una immaginaria soltanto. Come le piastrelle del marciapiede in Mary Poppins. Loro entravano in quel bel mondo caramelloso. Io voglio andare a Fellwood. Mi basterebbe una sola piastrella per entrare e non uscirne mai più. Non so di preciso. Ma quel posto mi attira. Una gita senza più ritorno è la cosa migliore. Il mio Gl ed io spersi in quel di Fellwood. Senza mammine rompi-bolle che ti dicono cosa fare quando e come. Scherzo. (Non è vero). Si che lo è. (No!). Palle. Ma che vuoi? Sciò sciò. Vattene vocina del cazzo. La mia stanza è abitata da Mostri. Mani. Vocine del cazzo. Qualcuno gli dica di andarsene. Fagi non ne può più. Fagi è stanco. Vuole solo dormire. Il mio Fagi è vecchio. Il mio Fagi è morto. Prendo un nuovo Fagi dalla scorta segreta. Sono quasi finiti. Muffa. Sono tutti muffiti. Andati a male. Non ho più Fagi per andare avanti. Fatina dei Denti. Aiutami. Fammi un buco in testa. Fammi passare il filo della tua collana di Denti per il cervello. E adesso portami via con te. Regalami tanti Molari e fammi felice. Carezzami la testa con le tue piccole manine tutt'ossi. Fammi dormire. Fammi passare il dolore. Fammi andare dal mio Amore. Fatina dei Denti. Mi senti? (Ahah). Non mi sente. Mi odia.

11 novembre 2007

+ Room Of Angel +

E cercare di essere soli quando lo si è veramente in una stanza tanto grande quanto piena di mani che spuntano fuori dal muro e vorrebbero portarsi via tutto ciò che hai tutto ciò che sei. Ma lo sai che non sei niente. Niente di più di quello che non sei mai stata. Una stanza piena di mani rosse. E anche al buio quelle mani ci sono ti vogliono ti bramano ti prendono e quando la mattina ti lasciano senti di essere ancora tanto sola senti che le mani sul muro non sono mani di chi ti vuole bene di chi ti da la sua spalla per piangere. Sono solo le tue luride mani. Quelle stesse mani con cui adesso scrivi questo orrendo post. Vorrei mi lasciassero in pace. Vorrei non sentirmi una merda quando penso che disegnare non mi porterà da nessuna parte quando penso che ciò che disegno non è niente nella vita degli altri e non è niente nella mia. Mi interessano solo le mani. Le mani che mi stringono forte. Le mani rosse nel muro che la notte al buio si allungano verso di me dolcemente mi sollevano e mi trascinano dentro a quel mondo di incubi che provo continuamente a ignorare. Ma non posso. E allora chiudo gli occhi. C'è una farfalla nera che mi chiude gli occhi. Bye bye.

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